Nella nuova legge finanziaria, avvicinandosi alle scadenze si discutono le novità che riguarderanno tutti per il 2020.
Una delle misure più attese dal mondo immobiliare è stata finalmente confermata: l’aliquota della cedolare secca al 10% sugli immobili ad uso abitativo a canone convenzionato. In caso di mancata proroga, la tassazione secca sarebbe tornata al 15% come previsto dalla normativa precedente (o al 12.5% come dicevano le prime anticipazioni. Resta invariata l’aliquota prevista per i contratti a canone libero (21%).
La cedolare secca agevolata per gli affitti a canone agevolato resterà permanentemente al 10% divendando questa l'aliquota definitiva per i contratti di tipo agevolato.
Per usufruire dell'aliquota agevolata bisogna rispettare i parametri dei contratti abitativi relativi ai canoni concordati che prevedono anche altri vantaggi per i proprietari(eurata più breve e agevolazioni sull'IMU).
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