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Le guide alla vendita: le spese da sostenere per vendere casa

Capita spesso che ci venga posta la domanda: quanto costa vendere casa? Iniziamo con l'illustrarvi le risposte base… (ma se avete una casa da vendere a Ravenna vi aspettiamo per consulenza e assistenza alla vendita).

Avete una casa e vorreste venderla… ma quanto costa?

Negli ultimi tempi le leggi si sono evolute e cambiate aumentando gli adempimenti burocratici per chi vende casa: l’immobile deve essere in regola con le leggi vigenti, e servono certificati e attestazioni.

Eccovi l’elenco di tutti gli oneri da affrontare.

1 Ape attestato di prestazione energetica.

Per vendere una casa è necessario produrre questo documento che attesta l’impatto energetico dell’immobile, verificandone infissi impianti di riscaldamento e climatizzazione, coimbentazione. Per fare un Ape si devono mettere in conto circa € 200 (variabili in base alle dimensioni dell’immobile, e alla zona di riferimento). Per approfondire leggi qui.

2 Relazione di conformità tecnico catastale

Per vendere una casa questa deve essere in regola con tutte le normative edilizie e urbanistiche. E’ necessario dunque incaricare un tecnico che confronti i disegni effettivi coi progetti depositati in comune, e certifichi la corrispondenza. Fare questa relazione ha un costo di circa € 300 tra reperimento documenti e stesura. Per approfondire leggi qui.

3 Eventuali sanatorie 

Il tecnico certifica che l’immobile è in regola solo se ogni elemento è conforme ai progetti del comune. Se c’è qualche spazio abusivo o irregolare va sanato o ripristinato. Quasi tutti gli immobili hanno piccole difformità, che negli anni passati rientravano nei limiti di tolleranza, ma che adesso ne impediscono il passaggio di proprietà. Il costo per sistemare la situazione è variabile dipende dal tipo di abuso o sanatoria necessaria. Può andare da  € 500 per piccole difformità fino a cifre molto alte per grosse difformità, e può richiedere da pochi giorni a diversi mesi. Consigliamo dunque di fare la verifica per tempo per non farsi trovare impreparati e bloccati in un eventuale trattativa.

4 Spese condominiali correnti e straordinari deliberate prima del rogito

Le spese condominiali relative all'immobile venduto sono a carico del venditore fino alla data del rogito. Eventuali lavori straordinari deliberati prima del rogito (Fa fede il giorno in cui si va dal notaio per la compravendita e non il momento in cui si trova un accordo) sono per legge a carico di chi vende, a meno di accordi differenti tra le parti, stabiliti in fase di trattativa e concordati per iscritto.

5 Accettazione tacità d'eredità

In caso di eredità c’è un passaggio notarile, l’accettazione tacità di eredità che incide per circa € 500 e tocca tutto il patrimonio ereditario. Questo adempimento va fatto un unica volta per tutto il patrimonio ereditato, nel momento in cui c'è passaggio di proprietà. Si prescrive inveve qualora dal passaggio di proprietà per successione siano passati oltre 10 anni.

6 Spese di agenzia

Se vi servite di un agenzia immobiliare che vi segue a 360 gradi nel reperimento dei documenti, nella trattativa e nelle fasi successive, considerate anche la sua percentuale (A Ravenna normalmente si va tra il 2% e il 3% + Iva del prezzo concordato). L'agenzia non si occupa solo di trovare un acquirente, ma vi seguirà nel reperimento della documentazione, nella gestione di tutte le fasi pre e post vendita, e sarà un garante terzo che vi aiuterà a essere più tranquilli e a superare eventuali problemi o questioni che potrebbero sorgere durante la trattativa. Nel caso di acquitsto e vendita dell'immobile dalla stessa agenzia, la mediazione concordata può avere sconti rilevanti.

7 Eventuali plusvalenze

In caso di acquisto e rivendita entro  5 anni a una cifra maggiorata può essere dovuta da pagare una tassa sulla splusvalenza dove si fa la differenza tra costo di acquisto (integrato da eventuali spese documentate) e prezzo di vendita. La tassazione dovuta sulla differenza degli importi e del 20%. Tale tassa non è dovuta se si ha avuto la residenza dell'immobile per almeno il 50% del tempo del possesso o se sono già passati 5 anni dall'acquisto.

In caso si sia usufruito al momento dell'acquisto delle agevolazioni prima casa, e si venda entro i 5 anni si ha un anno di tempo per acquistare un nuovo immobile da adibire a prima casa, o si paga la differenza di tassazione tra la quota agevolata pagata come prima casa e la spesa che si sarebbe sostenuto acquistando come seconda casa. Anche in questo caso se sono passato 5 anni ogni vincolo è decaduto. Nel momento dell'acquisto si ha una grande agevolazione (Credito di imposta): le spese di imposta di registro sostenute nel primo acquisto verranno detratte dalle spese dovute per il nuovo. 

 

Sembrano spese importanti ma nel vendere una casa è fondamentale essere tutelati e per non trovarsi di fronte a sorprese e spese impreviste meglio reperire tutti i documenti prima del rogito. Per VENDERE SERENAMENTE meglio muoversi per tempo.

Se avete dubbi o domande potete contattarci o venire a trovarci in agenzia... Vi aspettiamo a Ravenna in via Pazzi, 111.

 

 

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